domenica 4 ottobre 2009
domenica 27 settembre 2009
lunedì 21 settembre 2009
giovedì 17 settembre 2009
Il Tg del futuro
Quella che vorrebbe essere una scherzosa (ma non troppo) previsione di come l'informazione diventerà se Berlusconi continuerà con la sua opera di censura alle televisioni.
martedì 15 settembre 2009
Uno scudo per gli evasori
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questo è il link del sole 24 Ore:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/dossier/Norme%20e%20Tributi/2009/scudo-fiscale/approfondimenti/scudo-accertamenti-contributi.shtml?uuid=afb8638a-9e1c-11de-8d06-65c305b3f5e4&DocRulesView=Libero
questo è il link del sole 24 Ore:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/dossier/Norme%20e%20Tributi/2009/scudo-fiscale/approfondimenti/scudo-accertamenti-contributi.shtml?uuid=afb8638a-9e1c-11de-8d06-65c305b3f5e4&DocRulesView=Libero
lunedì 14 settembre 2009
Addio Libertà di Informazione, Benvenuto regime
Report privato dell'assitenza legale, molto probabilmente per volere di sultan Berlu. Secondo la Rai normali problemi di gestione.... e comunque voglio vedere come faranno a lavorare ancora quei bolscevichi quando gli riuscirà a levare anche la corrente elettrica.
Oggi voglio parlare di un argomento che mi sta molto a cuore, e cioè l'epurazione, questa volta silenziosa, di quelli che sono gli ultimi baluardi della libera informazione in Italia: Report, Ballarò e Annozero.
Per quando riguarda Report l'"inghippo" che si è voluto creare, è la chiara scusa che l'assitenza legale pe ri giornalisti del programma costi troppo alla Rai e che quindi vada revocata. Va da se che giornalisi senza copertura legale, in un paese in cui il premier (che guarda caso fa sempre qualcosa che viene denunciata dai giornalisti) querela tutto e tutti, non hanno alcuna possibilità di fare informazione scomoda, a meno che il loro unico sogno non sia quello di finire sul lastrico a causa degli avvocati.
Ma come ribadisce la Gabanelli, il programma ha un record di ascolti per ogni sua puntata, e i guadagni derivanti dalla (poca) pubblicità che viene trasmessa durante il programma bastano ed avanzano a coprire le spese legali di cause che vengono sempre vinte dai giornalisti, e quindi risarcite.
Per Ballarò invece la censura è avvenuta in modo diverso ma comunque vergognoso. A 24 ore dalla messa in onda di una puntata dedicata alla riconsegna delle case in Abruzzo, con un inviato sul territorio da 2 settimane e servizi completi già pronti da settimane la puntata viene annullata per far spazio a uno speciale di Porta a Porta che parlerà provate ad indovinare di cosa? Della consegna delle case in Abruzzo esatto!.. Ma con una grande differenza nello speciale dell'untuoso Vespa la figura di Berlusconi la faceva da protagonista quasi come se fosse lui in persona a pagare quelle case, cosa che sono pressocchè sicuro non sarebbe capitata all'interno di Ballarò.
Ribadiamo quindi un attimo che è successo: una puntata di approfondimento preparata in settimane di lavoro e già annunciata sul palinsesto, viene cancellata per dare voce ad uno speciale improvvisato, (speciali che ricordiamo di solito si fanno quando succede qualcosa di straordinario e imprevisto, ma la riconsegna delle case era prevista e la data era conosciuta da questa estate) che parla dello stesso argomento, per di più dando un avviso a Ballarò di sole 24 ore. Se non è censura questa.
Veniamo dunque al caso di Anno Zero, per un programma che andrà in onda fra una settimana non è stato ancora firmato il contratto per il giornalista Travaglio e il fumettista Vauro (indovinate a chi dan fastidio loro? Indovinate chi è il giornalista autore del recentissimo "Papi uno scandalo politico"?) e inoltre la troupe che lavorava da anni con successo all'interno del programma è stata lincenziata per non essere ancora sostituita e si vocifera che l'appalto per la nuova troupe possa essere vinto da una società di Berlusconi (se questa non è libertà di mettercelo in culo...).
In definitiva reggruppando tutte queste notizie appare un chiaro progetto di censura strisciante messo in atto dal "Cavalieretto" , ma la cosa più grave di tutte è che questo quadro (ricostruito da me in un pomeriggio leggendo "la Repubblica" ed informandomi su internet) non venga proposto da nessun telegiornale, facendo passare così tutto in sordina e prendendoci per fessi.
Alcuni si chiedono che fine farà l'italia di questo passo e gli italiani?
Bhe gli italiani al momento sono come un grassone che si sta addormentando sul divano con il telecomando in mano davanti alla tv, troppo apatici per riuscire a spegnerla e a cambiare canale.... e in quella trasmissione stanno trasmettendo il Grande Nano a reti unificate.
Vi lascio con un osfogo di Santoro di recente intervistato, è una vergogna che un giornalista libero debba lottare per mantenere il proprio programma che fa record di ascolti ad ogni puntata:
http://tv.repubblica.it/copertina/niente-ballar%C3%B2-c-%C3%A8-vespa/36846?video
Oggi voglio parlare di un argomento che mi sta molto a cuore, e cioè l'epurazione, questa volta silenziosa, di quelli che sono gli ultimi baluardi della libera informazione in Italia: Report, Ballarò e Annozero.
Per quando riguarda Report l'"inghippo" che si è voluto creare, è la chiara scusa che l'assitenza legale pe ri giornalisti del programma costi troppo alla Rai e che quindi vada revocata. Va da se che giornalisi senza copertura legale, in un paese in cui il premier (che guarda caso fa sempre qualcosa che viene denunciata dai giornalisti) querela tutto e tutti, non hanno alcuna possibilità di fare informazione scomoda, a meno che il loro unico sogno non sia quello di finire sul lastrico a causa degli avvocati.
Ma come ribadisce la Gabanelli, il programma ha un record di ascolti per ogni sua puntata, e i guadagni derivanti dalla (poca) pubblicità che viene trasmessa durante il programma bastano ed avanzano a coprire le spese legali di cause che vengono sempre vinte dai giornalisti, e quindi risarcite.
Per Ballarò invece la censura è avvenuta in modo diverso ma comunque vergognoso. A 24 ore dalla messa in onda di una puntata dedicata alla riconsegna delle case in Abruzzo, con un inviato sul territorio da 2 settimane e servizi completi già pronti da settimane la puntata viene annullata per far spazio a uno speciale di Porta a Porta che parlerà provate ad indovinare di cosa? Della consegna delle case in Abruzzo esatto!.. Ma con una grande differenza nello speciale dell'untuoso Vespa la figura di Berlusconi la faceva da protagonista quasi come se fosse lui in persona a pagare quelle case, cosa che sono pressocchè sicuro non sarebbe capitata all'interno di Ballarò.
Ribadiamo quindi un attimo che è successo: una puntata di approfondimento preparata in settimane di lavoro e già annunciata sul palinsesto, viene cancellata per dare voce ad uno speciale improvvisato, (speciali che ricordiamo di solito si fanno quando succede qualcosa di straordinario e imprevisto, ma la riconsegna delle case era prevista e la data era conosciuta da questa estate) che parla dello stesso argomento, per di più dando un avviso a Ballarò di sole 24 ore. Se non è censura questa.
Veniamo dunque al caso di Anno Zero, per un programma che andrà in onda fra una settimana non è stato ancora firmato il contratto per il giornalista Travaglio e il fumettista Vauro (indovinate a chi dan fastidio loro? Indovinate chi è il giornalista autore del recentissimo "Papi uno scandalo politico"?) e inoltre la troupe che lavorava da anni con successo all'interno del programma è stata lincenziata per non essere ancora sostituita e si vocifera che l'appalto per la nuova troupe possa essere vinto da una società di Berlusconi (se questa non è libertà di mettercelo in culo...).
In definitiva reggruppando tutte queste notizie appare un chiaro progetto di censura strisciante messo in atto dal "Cavalieretto" , ma la cosa più grave di tutte è che questo quadro (ricostruito da me in un pomeriggio leggendo "la Repubblica" ed informandomi su internet) non venga proposto da nessun telegiornale, facendo passare così tutto in sordina e prendendoci per fessi.
Alcuni si chiedono che fine farà l'italia di questo passo e gli italiani?
Bhe gli italiani al momento sono come un grassone che si sta addormentando sul divano con il telecomando in mano davanti alla tv, troppo apatici per riuscire a spegnerla e a cambiare canale.... e in quella trasmissione stanno trasmettendo il Grande Nano a reti unificate.
Vi lascio con un osfogo di Santoro di recente intervistato, è una vergogna che un giornalista libero debba lottare per mantenere il proprio programma che fa record di ascolti ad ogni puntata:
http://tv.repubblica.it/copertina/niente-ballar%C3%B2-c-%C3%A8-vespa/36846?video
sabato 12 settembre 2009
Come ci vedono da fuori
Berlusconi querela tutti, dalla Repubblica a El Pais, aspetto di vedere il momento in cui querelerà anche se stesso.....e perderà.
Dopo aver dato largo spazio ieri a quello che era lo sproloquio del berlusca, mi sembra opportuno oggi fare un pò di informazione, per favi capire come lo reputano all'estero e le reazioni che ha avuto sulla stampa e sui governi esteri l'intervento da primadonna del "Presidente".
Partiamo da uno che il numero l'ha visto da vicino da ignaro spettatore, Zapatero (ad avercelo noi in Italia), il quale con un discorso pacato e misurato fi nnelle virgole afferma: "Se mantengo il silenzio è per un segno di rispetto e di cortesia istituzionale che mi impone una certa prudenza. Tutti conoscono la mia opinione sull'uguaglianza tra uomo e donna, ma tra governi abbiamo buone relazioni, abbiamo progetti comuni. Sono incontri istituzionali e dunque io rispetto sempre questi incontri e il ruolo che dobbiamo mantenere".
Ora non penso che a nessuno sfugga quello che Zapatero vorrebbe, ma per correttezza diplomatica ( una cosa che il caro vecchio Berlusca non sà manco dove stia di casa, vedi attacco al portavoce UE che chiedeva spiegazioni riguardo il comportamento con gl iimmigrati) non può dire, ossia che la considerazione che ha Berlu delle donne, che praticamente per sua ammissione ritiene solamente degli esseri da "conquistare" e portare a letto, evidentemente considerandole poco e niente dal piunto di vista del "cervello" (perfettamente spiegabile questo comportamento con il fatto che probabilmente quando è in compagnia di una donna sposta anche il suo di cervello dalle parti del pacco).
El Pais (che ci tengo a ricordarlo non è un giornale " scandalistico" come ci vogliono far credere in Italia, ma è uno dei principali giornali Spagnoli, assimilabile all' Italiano LaRepubblica) che evidentemente non è abituato ad attacchi diretti nei confronti della stampa, attacca oggi a tutto tondo la figura del Premier dicendo non solo che :"Nessuna critica è sufficiente vicino al ridicolo che questo personaggio rappresenta per l'Unione Europea ogni volta che parla in pubblico", ma anche che l'umorismo machista e ridicolo del premier contribuisce non solo a rovinare la sua di immagine, ma anche quella di tutto il Paese.
Infine il quotidiano francese "Le Monde" che addirittura arriva a prendere in giro il premier per le castronerie dette durante il dibattito con un perentoreo "Ma perché solo degli ultimi 150 anni? Gli italiani sanno che egli è il loro miglior leader da Romolo in poi" ed è la volta del famoso giornale bolscevico the wall street Journal, che giudica inammissibili e intollerabili in una democrazia gli attacchi del Premier alla stampa.
Per oggi chiudo qui, credo che ci sia abbastanza da rimanere indignati, l'unica cosa che mi sento di dire è questa: "Facciamo vedere tutti che l'Italia non è il paese di Berlusconi, all'estero già sospettano che non tutto sia marcio, ma continuare a ribadirlo giorno dopo giorno non può che far bene, per chi ancora pensa che La Repubblica Italiana non debba morire sotto le grinfie del tentacolare premier, è importante urlare con tutti noi stessi "BERLUSCONI NON PARLA A NOME MIO!".
Anzichè lasciarvi con un pezzo di satira oggi vi lascio con qualcosa di ancora più importante, la petizione della repubblica in favore della libertà di stampa, passate ed aggiungete il vostro nome agli altri, ci vogliono 10 secondi ed è importante per l'Italia:
http://temi.repubblica.it/repubblica-appello/?action=vediappello&idappello=391107
p.s. Il Wall Street Journal,dedica un editoriale al vetriolo per la sua decisione di fare causa ai giornali che lo criticano, paragondandolo a un "torero che assume una banda di avvocati per impedire al toro" di fare il suo mestiere.
Mai nome per questo blog fu più azzeccato:D
Dopo aver dato largo spazio ieri a quello che era lo sproloquio del berlusca, mi sembra opportuno oggi fare un pò di informazione, per favi capire come lo reputano all'estero e le reazioni che ha avuto sulla stampa e sui governi esteri l'intervento da primadonna del "Presidente".
Partiamo da uno che il numero l'ha visto da vicino da ignaro spettatore, Zapatero (ad avercelo noi in Italia), il quale con un discorso pacato e misurato fi nnelle virgole afferma: "Se mantengo il silenzio è per un segno di rispetto e di cortesia istituzionale che mi impone una certa prudenza. Tutti conoscono la mia opinione sull'uguaglianza tra uomo e donna, ma tra governi abbiamo buone relazioni, abbiamo progetti comuni. Sono incontri istituzionali e dunque io rispetto sempre questi incontri e il ruolo che dobbiamo mantenere".
Ora non penso che a nessuno sfugga quello che Zapatero vorrebbe, ma per correttezza diplomatica ( una cosa che il caro vecchio Berlusca non sà manco dove stia di casa, vedi attacco al portavoce UE che chiedeva spiegazioni riguardo il comportamento con gl iimmigrati) non può dire, ossia che la considerazione che ha Berlu delle donne, che praticamente per sua ammissione ritiene solamente degli esseri da "conquistare" e portare a letto, evidentemente considerandole poco e niente dal piunto di vista del "cervello" (perfettamente spiegabile questo comportamento con il fatto che probabilmente quando è in compagnia di una donna sposta anche il suo di cervello dalle parti del pacco).
El Pais (che ci tengo a ricordarlo non è un giornale " scandalistico" come ci vogliono far credere in Italia, ma è uno dei principali giornali Spagnoli, assimilabile all' Italiano LaRepubblica) che evidentemente non è abituato ad attacchi diretti nei confronti della stampa, attacca oggi a tutto tondo la figura del Premier dicendo non solo che :"Nessuna critica è sufficiente vicino al ridicolo che questo personaggio rappresenta per l'Unione Europea ogni volta che parla in pubblico", ma anche che l'umorismo machista e ridicolo del premier contribuisce non solo a rovinare la sua di immagine, ma anche quella di tutto il Paese.
Infine il quotidiano francese "Le Monde" che addirittura arriva a prendere in giro il premier per le castronerie dette durante il dibattito con un perentoreo "Ma perché solo degli ultimi 150 anni? Gli italiani sanno che egli è il loro miglior leader da Romolo in poi" ed è la volta del famoso giornale bolscevico the wall street Journal, che giudica inammissibili e intollerabili in una democrazia gli attacchi del Premier alla stampa.
Per oggi chiudo qui, credo che ci sia abbastanza da rimanere indignati, l'unica cosa che mi sento di dire è questa: "Facciamo vedere tutti che l'Italia non è il paese di Berlusconi, all'estero già sospettano che non tutto sia marcio, ma continuare a ribadirlo giorno dopo giorno non può che far bene, per chi ancora pensa che La Repubblica Italiana non debba morire sotto le grinfie del tentacolare premier, è importante urlare con tutti noi stessi "BERLUSCONI NON PARLA A NOME MIO!".
Anzichè lasciarvi con un pezzo di satira oggi vi lascio con qualcosa di ancora più importante, la petizione della repubblica in favore della libertà di stampa, passate ed aggiungete il vostro nome agli altri, ci vogliono 10 secondi ed è importante per l'Italia:
http://temi.repubblica.it/repubblica-appello/?action=vediappello&idappello=391107
p.s. Il Wall Street Journal,dedica un editoriale al vetriolo per la sua decisione di fare causa ai giornali che lo criticano, paragondandolo a un "torero che assume una banda di avvocati per impedire al toro" di fare il suo mestiere.
Mai nome per questo blog fu più azzeccato:D
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